Giovedì, 02 Febbraio 2023 21:39

Fotografare la cometa C/2022 E3 (ZTF) dalla città

Published in Astrofototografia

Nelle ultime settimane un nuovo oggetto celeste è balzato agli onori della cronaca mainstream. Si tratta della cometa c/2022 E3 (ZTF) che tanti media hanno ribattezzato come la "Cometa di Neanderthal" perchè si tratta del primo passaggio vicino alla Terra dai tempi dei nostri lontani cugini. In queste situazioni non è mai ben chiaro quale siano gli elementi che contribuiscano alla fortuna mediatica di un evento astronomico che in realtà non è di primissimo piano. Probabilmente in questo caso si è trattato di un mix tra titoli di giornali a volte un po' troppo sensazionalistici e una serie di magnifiche fotografie pubblicate sui media tradizionali e sui social network, grazie anche ad una serie di nomine all'APOD (l'astronomical picture of the day della NASA).

La comune persona curiosa che si interessa solo sporadicamente di astronomia o il fotoamatore che ogni tanto ha voglia di fotografare il cielo potrebbe sentirsi confuso da tante voci contrastanti. Da un lato si leggono titoli sulla visibilità ad occhio nudo della cometa c/2022 E3 (ZTF) e si ammira la pubblicazione di fotografie superlative. Dall'altro, dal lato pratico però, alzando gli occhi al cielo non vediamo alcuna cometa. Di fronte a tanto parlare della cometa ma con in realtà poco tempo e voglia per lunghe sessioni astrofotografiche notturne ho pensato di fare un semplice tentativo di ripresa della cometa dal centro cittadino e di scrivere questo piccolo post riguardo all'esperimento anche per sfatare alcune false convinzioni che si sono diffuse tra chi raramente si interessa agli eventi del cielo notturno.

E' bene allora precisare alcuni punti:

1) La cometa è visibile ad occhio nudo?

Ni: nel momento in cui scrivo la cometa è al suo massimo avvicinamento alla terra e qualcuno sostiene di essere riuscito ad osservarla anche ad occhio nudo. Questo non significa che basta alzare gli occhi al cielo e si vedrà la cometa con tanto di coda. Sotto un cielo molto buio e lontano dall'inquinamento luminoso cittadino, chi sa orientarsi nel cielo, potrebbe individuare un batuffolino al limite del visibile che è appunto la cometa.

Personalmente dal centro cittadino di Siracusa non sono riuscito ad osservarla visivamente neanche con un piccolo binocolo mentre molti astrofili sono riusciti da cieli suburbani. Con un piccolo telescopio direzionato bene si riuscirà a vedere il nucleo nebuloso della cometa ZTF

2) Quando è il momento migliore per osservare la cometa? Si vede dalla mia città?

Cometa NeowiseIn questo momento la cometa dalle nostre latitudini e da buona parte dell'emisfero nord è circumpolare. Il che vuol dire che è potenzialmente visibile da tutta Italia e per tutta la notte. Il momento in cui la cometa è più alta nel cielo e quindi meglio visibile è la prima parte della notte. In questi giorni vi è il massimo avvicinamento alla Terra quindi, tranne sorprese (ma le comete a volte fanno sorprese tipo outburst o similari), questi è la massima luminosità che raggiungerà: decisamente meno della cometa Neowise di pochi anni fa. Di contro in questi giorni c'è un altro oggetto luminosissimo in cielo: la Luna quasi piena. Per evitare il disturbo della luce lunare occorrerebbe prediligere le ore in cui la luna è sotto l'orizzonte o bassa o i prossimi giorni quando sarà ormai calante.

3) Occorre una complessa strumentazione astrofotografica per fotografare la cometa?

Per ottenere le spettacolari immagini pubblicate su alcuni siti occorre un astroinseguitore da abbinare al teleobiettivo oppure un telescopio con montatura motorizzata da abbinare alla fotocamera o ad una camera astronomica cmos. Un cielo buio e l'utilizzo di filtri contro l'inquinamento luminoso è d'aiuto ma soprattutto occorre notevole perizia tecnica e pazienza per scattare una sequenza di fotografie da unire poi insieme con gli appositi software.

Per quanti vogliono invece fare un semplice tentativo privo di pretese e con mezzi minimi, per un risultato similare a quello di seguito riportato, basta veramente poco:

  1. Una fotocamera con impostazioni manuali e un obiettivo da almeno 100 o 200 mm
  2. Un treppiede
  3. Un minimo di conoscenza della volta celeste e le posizioni aggiornate della cometa, reperibili ad esempio sul sito dell'UAI (Unione Astrofili Italiani)

La ripresa è stata effettuata dal balcone di casa nel centro urbano di Siracusa, pesantemente compromesso dall'inquinamento luminoso (7 della scala Bortle). L'area è stata inquadrata ad occhio col treppiede e dopo qualche scatto di prova il nucleo della cometa è stato ben centrato. Dalla città la cometa risultava invisibile sia ad occhio nudo che in un piccolo binocolo.

Il fatto che la cometa fosse molto vicina al polo nord celeste, ovvero alla proiezione dell'asse di rotazione terrestre ha fatto sì che il movimento apparente delle stelle fosse molto lento, permettendo una posa di 10" di esposizione a 100 mm di focale senza che le stelle venissero strisciate. Di contro non era possibile andare oltre perchè le comete sono oggetti che in un breve lasso di tempo mostrano il proprio movimento rispetto alle stelle di sfondo. Ovviare a questo avrebbe richiesto nuovamente un maggiore lavoro al pc per correggere gli spostamenti.

Per migliorare il rapporto segnale/rumore della cometa sono state effettuate 12 pose da 10" oltre ad alcuni scatti di calibrazione: 5 dark e 5 flat. Il tutto è stato poi unito utilizzando il software gratuito Deep Sky Stacker mentre il contrasto e lo stretch dell'istogramma è stato effettuato con un software di fotoritocco (nel mio caso Photoshop CC ma potenzialmente va bene qualsiasi programma di fotoritocco).

La coda della cometa ovviamente è lontana dall'essere visibile e nella foto sono visibili dei gradienti dovuti all'inquinamento luminoso e la granulosità dovuta al rumore di fondo. Avendo poco tempo, però, in circa 30 minuti sul balcone di casa e 15 davanti al PC è stato possibile immortalare un piccolo ricordo della cometa c/2022 E3 (ZTF).

Cometa c/2022 e3 (ZTF)

 

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